Quale è la differenza tra parrocchia e diocesi, prete e sacerdote?

 

Caro Padre,
Vorrei comprendere la differenza tra:
parrocchia e diocesi
prete e sacerdote
grazie


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. “La diocesi è la porzione del popolo di Dio che viene affidata alla cura pastorale di un Vescovo con la cooperazione del presbiterio” (Can 369).
La diocesi è una Chiesa particolare all’interno della Chiesa universale.

2. “La parrocchia è una determinata comunità di fedeli che viene costituita stabilmente nell’ambito di una Chiesa particolare e la cui cura pastorale è affidata, sotto l’autorità del vescovo diocesano, ad un parroco quale suo proprio pastore” (can 515,1).

3. Prete (forma abbreviata di prebistero, che significa anziano) è colui che mediante il carattere è insignito del secondo grado dell’Ordine sacro (il primo grado è l’episcopato).
Suo compito è quello di essere immagine viva di Gesù buon Pastore all’interno del popolo di Dio.
Dall’Ordine sacro gli deriva un triplice compito: insegnare al popolo di Dio, consacrare (celebrazione dei sacramenti), pascere il gregge.
Questo triplice potere o compito viene anche chiamato profetico (insegnare), sacerdotale (consacrare), regale (governare).

4. Sacerdote è ogni battezzato in quanto partecipa del sacerdozio di Cristo: suo compito è quello di pregare e di offrire tutta la propria vita come sacrificio santo e gradito a Dio. Questo sacerdozio viene detto anche sacerdozio comune, perché è di tutti i battezzati indistintamente.

5. Tra i tre compiti del presbitero quello emergente è il secondo, detto anche sacerdotale, e proprio per questo il presbitero viene comunemente chiamato Sacerdote. In forza di esso, il presbitero agisce in persona Christi (identificandosi con Cristo) e partecipa in modo nuovo al sacerdozio di Cristo.
Come ricorda il Concilio Vaticano II, il sacerdozio gerarchico o ministeriale (quello dei presbiteri e dei vescovi), differisce da quello dei battezzati (sacerdozio comune) non solo per grado, ma anche per essenza.
Ecco le testuali parole: “Il sacerdozio comune dei fedeli e il sacerdozio ministeriale o gerarchico, quantunque differiscano essenzialmente e non solo di grado, sono tuttavia ordinati l’uno all’altro, poiché l’uno e l’altro, ognuno a suo proprio modo, partecipano dell’unico sacerdozio di Cristo.
Il sacerdote ministeriale, con la potestà sacra di cui è investito, forma e regge il popolo sacerdotale, compie il sacrificio eucaristico nel ruolo di Cristo (in persona Christi) e lo offre a Dio a nome di tutto il popolo; i fedeli, in virtù del loro regale sacerdozio, concorrono all’offerta dell’eucaristia, ed esercitano il loro sacerdozio col ricevere i sacramenti, con la preghiera e il ringraziamento, con la testimonianza di una vita santa, con l’abnegazione e la carità operosa”
(Lumen gentium 10).

Ti ringrazio, ti saluto, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo – Amici Domenicani

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